La piattaforma trilaterale per sollevatori è un accessorio per sollevatori telescopici progettato per consentire l’accesso sicuro e stabile agli operatori che svolgono attività di costruzione, manutenzione e smaltimento in alta quota.
Piattaforma trilaterale per sollevatori: caratteristiche e tipologie
Tra i differenti modelli di piattaforma trilaterale vi sono piattaforme dotate di una capacità di sollevamento, detta anche portata in quota, che parte da 300 kg fino ad arrivare a 1000 kg. Inoltre, sono principalmente omologate per sollevare in quota fino a tre operatori. È possibile ruotare la piattaforma trilaterale di 90° circa, attraverso il sistema di azionamento idraulico.
Esistono, quindi, differenti modelli di piattaforme trilaterale, dalle più semplici, ai modelli più speciali come quelli dedicati alle lavorazioni in galleria, alla rimozione dell’amianto in quota, agli interventi di manutenzione su tetti e facciate. Le piattaforme trilaterali sono tecnicamente più adeguate per alcune particolari lavorazioni, rispetto alle piattaforme semoventi, specialmente quando gli interventi da eseguire richiedono ampio spazio in navicella e grande portata a disposizione degli operatori in quota.
A seconda del tipo di lavorazione vi sono differenti tipologie di piattaforme trilaterali:
- Piattaforme trilaterali estensibili: permettono di aumentare la larghezza della navicella fino a 4 metri e di far lavorare in quota fino a 3 operatori;
- Piattaforme trilaterali ad apertura frontale: ideate per lavorazioni speciali, come la rimozione dell’amianto e la manutenzione di tetti;
- Piattaforme trilaterali non estensibili: ideali per operare in quota in spazi contenuti.
Perché dotarsi di una piattaforma trilaterale per sollevatori telescopici?
Attrezzarsi di una piattaforma trilaterale per sollevatori nel proprio cantiere permette di moltiplicare le funzioni dei sollevatori telescopici a propria disposizione, rendendo questi ultimi dei mezzi da lavoro polivalenti e multiuso, quindi non solo per la movimentazione e il sollevamento di carichi, ma anche per il sollevamento di operatori in quota.
Nel seguente video vediamo all’opera la piattaforma trilaterale con capacità massima di 1.000 kg, estensibile e rotante. Nel gergo viene chiamata “cesta tetti”, poiché ideata e progettata per i lavori di manutenzione in quota su tetti. Questa è composta da una paratia apribile che facilita l’ingresso e l’uscita degli operatori. La pedana monta sensori che inibiscono i movimenti con cestello aperto. Inoltre, il pavimento è rivestito in materiale anti sdrucciolo per garantire una massima sicurezza in quota.
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